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L’ha avuta quello del 2000, Le tre vele, firmata Richard Meier. Ce l’ha anche il Giubileo della Misericordia la sua chiesa, e sta a Ponte di Nona. A curare il progetto, commissionato dal Vicariato di Roma, è un architetto italiano, Marco Petreschi: la chiesa è denominata ‘Complesso parrocchiale Santa Teresa di Calcutta’, la missionaria che a settembre è stata proclamata Santa da Papa Francesco. Nel sito dell’archietto – www.marcopetreschi.com – sono presenti dettagli e presentazione del progetto.

“Il nuovo complesso parrocchiale – spiega Petreschi – svolgerà un’azione culturale e religiosa ch vuole porsi come elemento caratterizzante tale da dotare il quartiere di un luogo di aggregazione, essenziale e necessario al recupero di una identità locale dell’utenza”. Un progetto che vede il colore bianco dominare, stendendosi su una base triangolare ancorata a un campanile con tre lamelle in pietra che stanno a simboleggiare la trinità cristiana. Sopra il campanile una grande croce, per una chiesa che va a colmare uno dei vuoti di quel pezzo di periferia romana che è Ponte di Nona.